Domenica 4 e Domenica 11 Ottobre 2015 abbiamo condotto due stage di tiro sulle armi corte (pistole) e armi lunghe semiautomatiche (fucili d’assalto). Il team Krav Maga Training si è riunito presso il poligono Beretta del TSN (Tiro a Segno Nazionale) a Gardone Val Trompia (Brescia).

 

 

Conoscere le tecniche per disarmare un aggressore che ci minaccia con un’arma da fuoco è assolutamente importante, e costituisce una delle prerogative del Krav Maga.

Quando ci si allena con le tecniche di disarmo bisogna prestare grande attenzione ad alcuni aspetti fondamentali, quali ad esempio: la linea di fuoco, lo spostamento del proprio corpo rispetto ad essa, il fatto che dall’arma vengano espulsi bossoli ad alta temperatura, il rumore dello scoppio che potrebbe assordarci momentaneamente, ricordarsi che quando si sposta la linea di tiro la si potrebbe convogliare verso altre persone presenti nei paraggi, ecc.

Ma, come in qualunque altro campo, conoscere la teoria è una cosa, saperla mettere in pratica nella realtà è tutto un altro paio di maniche. Per questo riteniamo che sia assolutamente necessario saper maneggiare un’arma e poter provare la sensazione della potenza che essa può sprigionare, soprattutto quando si tratta di armi automatiche o fucili d’assalto.

Abbiamo quindi testato diversi fucili, tra cui spiccava il modello Beretta ARX 100, che è una carabina tattica semiautomatica e molto versatile. La Beretta ARX 100 è lunga 901,7 millimetri con calcio completamente esteso e 673,1 millimetri con calcio ribaltato, ed è caratterizzata da un peso a vuoto di 3.084 grammi. Il calcio può assumere quattro posizioni e si piega sulla destra; il fucile Beretta ARX 100 può sparare anche con il calcio piegato.

Abbiamo sperimentato anche la grande potenza dell’immancabile Kalashnikov (AK-47), che produce una botta di rinculo non indifferente, che fa percepire la potenza distruttiva di questa arma. In quanto a precisione però (abbiamo sparato con ottica a 50 metri di distanza), non è all’altezza della Beretta ARX 100, in quanto si tratta di un’arma di categoria (e scopo) differente.

Tralasciando altri modelli di fucili e pistole prodotti da Beretta, abbiamo testato anche le armi prodotte dalla Arsenal Firearms, tra cui il fucile LRC-2 e la pistola Strike One. La particolarità di quest’ultima risiede nel fatto che essa è una pistola polimerica, e è caratterizzata da una distanza di soli 12 mm tra l’asse della canna e l’impugnatura: ciò consente una migliore precisione di tiro e un minor angolo di oscillazione durante lo sparo.

Istruttori di tiro: Tommaso e Daniele

Allo stage era presente anche l’istruttore KMT Luca Arietti